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Assemblea Regionale delle Pro Loco molisane |
Dal Comitato, 29 giugno 2021
Pro Loco, “patrimonio economico, culturale e sociale
del Molise da riprendere”
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«Vogliamo riprenderci tutto quello che il Covid-19 ci ha
tolto dall’anno scorso. Vogliamo riprendere le tradizioni
locali, l’organizzazione di sagre di qualità, i festival
del folklore, le rappresentazioni teatrali gli eventi
legati al Natale e rianimare e rivitalizzare i nostri
amati borghi».
Queste parole, pronunciate con evidente sentimento da
Simone Di Paolo, Presidente dell’UNPLI Molise (Unione
Nazionale Pro Loco d’Italia), hanno caratterizzato
l’Assemblea Regionale delle Pro Loco Molisane che si è
tenuta a Fossalto alla presenza del Sindaco Saverio Nonno.
«In Molise contiamo 75 Pro Loco iscritte all’UNPLI – ha
voluto precisare il Presidente Di Paolo – con una stima di
circa 4 mila volontari che durante tutto l’anno rendono
suggestivi i nostri piccoli borghi, li presidiano, li
custodiscono e li difendono. Siamo l’anima del territorio,
le cosiddette sentinelle dei nostri borghi».
Nel corso dell’Assemblea, dopo l’approvazione dei bilanci,
quello consuntivo e quello di previsione, avvenuta
all’unanimità, il Presidente ha richiamato l’attenzione
dei presenti sull’organizzazione della imminente Giornata
Nazionale delle Pro Loco, alla quale hanno deciso di
aderire già 5 delle Pro Loco molisane, e su argomenti
molto reali, che in molti casi condizionano la vita stessa
delle Pro Loco, e che vengono gestiti, studiati e
aggiornati di volta in volta dai membri del Consiglio
direttivo regionale. A questo proposito ciascuno dei
responsabili ha tenuto una breve relazione all’Assemblea
sul tema di propria competenza. Simone Marucci ha
affrontato il tema delle sagre di qualità; Andrea Cinocca
ha illustrato l’esigenza della progettazione ogni volta
che ci si rivolge alle istituzioni; Silvio Cinquino ha
dato suggerimenti sull’utilizzo dei social; il
Vicepresidente dell’Associazione, Michele Colavecchio, ha
affrontato il tema del tesseramento e dei benefici che ne
possono ricavare le singole Pro Loco; Luciano Calignano ha
spiegato il modo giusto per affrontare i problemi legati
alla SIAE e all’appropriato utilizzo delle convenzioni;
Michele Di Ridolfo ha parlato dei problemi assicurativi
quando si devono gestire gli eventi.
Infine è intervenuto il Consigliere Nazionale, Marina
Paglione, che ha espresso ammirazione perché in tutta
Italia, anche in Molise, nell’ultimo anno, a causa del
covid-19, «le Pro Loco da organismi di “animazione”
territoriale si sono trasformate spontaneamente in
dispensatori di “assistenza” territoriale». Marina
Paglione ha poi informato i rappresentati delle Pro Loco
molisane che l’ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo) e
l’UNPLI stanno per stilare un protocollo d’intesa allo
scopo di “far conoscere l’Italia agli italiani”. «Noi
abbiamo l’obbligo – ha aggiunto Marina Paglione – di far
conoscere il Molise ai Molisani». Infine ha comunicato
all’Assemblea che il Consiglio Nazionale dell’UNPLI è
fortemente impegnato a rendere noto all’opinione pubblica
tutto il lavoro che svolgono ogni anno le Pro Loco in modo
spontaneo e senza interesse di guadagno. In estrema
sintesi queste nel 2018, secondo i risultati di uno studio
condotto dalla prestigiosa Camera di Commercio di Mestre,
hanno messo in moto un movimento economico pari a 2
miliardi e 100 milioni di euro creando lavoro per 10.500
persone, con una ricaduta sociale importante. «Le Pro Loco
sono un formidabile patrimonio economico, oltre che
culturale e sociale, del Molise e dell’Italia tutta». Ha
concluso il Presidente Di Paolo.
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