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Innovazione Green per i piccoli comuni |
Dal Comitato, 28 novembre 2018
CAMPOBASSO, GIOVEDI 29 NOVEMBRE 2018
Innovazione Green
Buone pratiche di amministrazione e
sostenibilità ambientale per i territori
IL PUNTO SULLE OPPORTUNITA’ CONCRETE PER I PICCOLI
COMUNI ALLA LUCE DELLA APPROVAZIONE DELLA LEGGE 158/2017
A oltre un anno dall’approvazione della legge sui
piccoli comuni (l. 158/2017), Legambiente Molise propone
un confronto con alcuni sindaci circa le opportunità
concrete e i passi necessari da fare per portare
innovazione nei piccoli comuni, stimolando progettualità
di area vasta e partenariati positivi di collaborazione
pubblico/privato.
All’incontro che si terrà giovedì 29 novembre dalle ore
10,30 presso la sede del GAL Molise si parlerà delle
opportunità per i borghi e i territori molisani di
sviluppare efficienza energetica e servizi digitali, e di
accedere a finanziamenti europei per le nuove filiere
green, ma anche delle possibili ricadute concrete alla
luce dell’approvazione della legge 158/2017. Apriranno i
lavori Manuela Cardarelli, Presidente Legambiente Molise,
Donato, Toma Presidente Regione Molise, Angelo Primiani,
Consigliere Regionale del MoVimento 5 Stelle.
Successivamente interverranno Pompilio Sciulli, Presidente
ANCI Molise; Simone Di Paolo, Presidente Unpli Molise;
Paolo Manuele, Sindaco di Civitacampomarano; Lorenzo Coia,
Sindaco di Filignano - Presidente Provincia di Isernia;
Lino Gentile, Sindaco di Castel del Giudice; Nicola
Marrone, Sindaco di Castelbottaccio; Riccardo Vincifori,
Sindaco di Montefalcone; Luca D’Alessandro, Assessore di
Gambatesa; Domenico Santorelli, Sindaco di Trivento;
Francesco Lombardi, Sindaco di S. Pietro Avellana; Andrea
Romano, Sindaco di Spinete; Gabriel Paolone, Consigliere
di Cerro al Volturno; Alessandro Fiorino, direttore
commerciale Menowatt Ge; Alessandra Bonfanti, Responsabile
Nazionale Piccoli Comuni Legambiente.
A seguire il dibattito sarà libero con interventi di altri
sindaci molisani che si confronteranno con aziende
molisane che lavorano nel campo della Green Economy.
“Recentemente Legambiente insieme ad ANCI, UNCEM e
Associazione Borghi Autentici d'Italia ha lanciato un
appello al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte
affinché vengano rispettati i tempi di approvazione dei
decreti attuativi della legge 158/2017 e stanziate
maggiori risorse per i borghi sotto i 5mila abitanti,
rendendo così concreto il percorso di innovazione
progettuale di cui questi territori hanno bisogno – spiega
Manuela Cardarelli, Presidente di Legambiente Molise - Un
appello, sostenuto e sottoscritto da oltre 200 sindaci,
per chiedere più risorse da destinare ai piccoli comuni a
partire da questa legge di bilancio, incardinando le
risorse non spese negli anni precedenti e già stanziate,
perché i 100 milioni di euro previsti fino al 2023 dalla
legge sono al momento ancora bloccati (fin quando non
verranno emanati i decreti attuativi) e bastano appena per
partire” .
Tutto ciò per accelerare i tempi relativi all’emanazione
dei decreti attuativi previsti dalla legge e stanziare le
giuste risorse, ma soprattutto per iniziare a contrattare
una adeguata progettazione con i territori in modo da
avere ricadute concrete della legge verso progetti di area
vasta. Facendo questo si eviterà la scelta di puntare su
tanti piccoli finanziamenti “a pioggia” che non sarebbero
in grado di produrre risultati significativi, quali ad
esempio una grande opera di manutenzione dei territori che
metta al centro la custodia dei piccoli borghi e del
patrimonio naturali, garantendo la tenuta di tutto il
territorio, la sua sicurezza e la qualità delle filiere
produttive legate al patrimonio naturale e alle produzioni
agroalimentari locali.
L’approvazione della legge 158/2017 sui piccoli borghi,
approvata all’unanimità nel 2017, è stata ben accolta dai
comuni e dalle tante associazioni che da anni chiedevano
un provvedimento che si occupasse delle piccole realtà
d’Italia. La legge in questione prevede fino al 2023 un
fondo di 100 milioni per lo sviluppo strutturale,
economico e sociale a favore dei piccoli centri e che
abbraccia diversi ambiti. Un provvedimento che offre uno
strumento di indirizzo della legge strategico a lungo
atteso, ma che deve essere accompagno da azioni
fondamentali e dall’attuazione, in via preferenziale,
delle infrastrutture di banda ultra larga anche nelle
cosiddette zone a fallimento di mercato.
Legambiente Molise
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