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In Senato convegno su futuro Pro Loco... |
Dal Comitato, 20 novembre 2018
Turismo: in Senato convegno su futuro Pro Loco con De
Poli; La Spina (Unpli), 600.000 volontari all’opera per
promuovere territori
ROMA - “Il ruolo delle Pro Loco è insostituibile: sono la
più grande ‘vetrina’ sulla cultura italiana con oltre
30mila eventi organizzati ogni anno. Valorizzarle è
indispensabile. Serve una legge che regoli le
manifestazioni temporanee, capace di assicurare adeguati
standard di sicurezza ai partecipanti e di tutelare
l’operato degli oltre 600.000 volontari in tutta Italia”.
Lo ha detto il senatore Questore Antonio De Poli (Udc)
intervenendo stamane al convegno “Pro Loco: custodi di
cultura e tradizioni” che si è svolto in sala Zuccari, a
Palazzo Giustiniani, in Senato.
A seguire l’intervento introduttivo del presidente
dell’Unpli, Antonino La Spina, che, fra i punti toccati,
ha ringraziato il senatore De Poli per “l’attenzione e la
vicinanza manifestata”. “Le Pro Loco – ha detto La Spina –
garantiscono accoglienza turistica, promozione dei
territori, valorizzazione dei prodotti tipici e,
soprattutto, la salvaguardia dell’immenso patrimonio
culturale immateriale per il quale l’Unpli anche ottenuto
un riconoscimento dall’Unesco. Da un angolo all’altro
dell’Italia, 365 giorni all’anno i nostri volontari, col
sorriso sulle labbra, sono costantemente all’opera a
vantaggio dei singoli territori e dell’intera Italia”. Un
fenomeno allo studio della Cgia di Mestre che su incarico
dell’Unpli sta svolgendo un’analisi a livello nazionale
così da poter stimare l’impatto socio-economico delle Pro
Loco; i lavori sono in corso ma nel suo intervento, il
dottore Andrea Favaretto (Cgia di Mestre) ha evidenziato i
principali elementi caratterizzanti l’attività e il ruolo
delle associazioni.
“La specificità di un territorio è l’elemento fondante per
le Pro Loco – ha detto Favaretto – ma è forte anche la
valenza sociale e identitaria di queste associazioni. In
molti luoghi le Pro Loco sono rimaste gli unici presìdi
del territorio; lì, più che altrove, la Pro Loco assume un
valore sociale di aggregazione della comunità, ne diventa
il collante. Proprio dove i soggetti istituzionali
faticano a svolgere attività di promozione sociale del
territorio, le Pro Loco riescono a dare un po’ di respiro
alle comunità locali”.
Per Fernando Tomasello, responsabile dei dipartimenti
Patrimonio Culturale, Ambiente e Paesaggio dell’Unpli,
“l’incontro di oggi segue i protocolli d’intesa stipulati
con vari Ministeri, quello con il Mibac in primis,
rafforza ancora una volta il riconoscimento del ruolo in
ambito culturale e sociale delle massime istituzioni del
nostro Paese verso il mondo Unpli. Un grazie sentito al
Senatore Questore De Poli, vero amico delle Pro Loco”.
Nel corso del convegno è intervenuto il docente
universitario Salvatore Trovato, presidente della giuria
del premio letterario nazionale “Salva la tua lingua
locale”, iniziativa indetta dall’Unpli insieme a
Legautonomie in collaborazione con il Centro “Eugenio
Montale” e l’Ong “Eip-Scuola Strumento di Pace”; nelle
cinque precedenti edizioni del premio per le cinque
categorie sono pervenute oltre mille opere a conferma
della vivacità dei dialetti e delle lingue locali.
Comunicato stampa Unione Nazionale Pro Loco d'Italia
L'Unpli Molise
rappresentato dal Presidente Simone Di Paolo e dal
Consigliere Mariagrazia Petti ( foto )
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