|
Le troupe di Geo&Geo alla scoperta dei
profumi del Matese... |
San Massimo, 14 febbraio 2018
Le troupe di Geo&Geo alla scoperta dei profumi del
Matese
Un fine settimana, in un febbraio molisano intenso ed un
tantino freddoloso, ha visto due troupe della Rai,
capeggiate dal regista Riccardo Barbieri, godersi un
Molise diverso, un Molise pieno di profumi, di talenti, di
aria , neve e tanta cordialità, per la produzione di vari
documentari che verranno trasmessi prossimamente su scala
nazionale dalla Rai.
Una sequenza di immagini che lasceranno indelebile segno
di un Molise che è il vero Molise e non quello
rappresentato a suon di centinaia di migliaia di euro ad
una Bit che più che una Borsa è stata approcciata come la
Fiera per dimostrare che il Molise vive ed esiste. Il
Molise vero è quello che lo si vive e lo si fa vivere
facendolo assaporare, facendolo vivere, facendolo amare.
Due troupe in giro per il Molise Matesino alla ricerca di
peculiarità indiscusse ed unico vero volano di trasporto
emozionale per un ritorno ad un turismo esperenziale che
ridia voce ad un territorio che perde visibilità, voce,
abitanti e numeri, quei numeri che tutti decantano e che
rendono il Molise una landa desertica che respira appena
ma che, ogni volta che si sente morire, miracolosamente
grazie ad associazioni ed a gente che vive il territorio
24 ore su 24, rivive ed inizia a far sentire forte il suo
cuore.
E, grazie ad artigiani, operatori, contadini, allevatori,
a persone che credono fermamente che restare non è un
disdegno ma un onore, le troupe televisive Rai, hanno
potuto vivere quanto di più vero il Molise può e sa
offrire.
Il profumo del pane di Macchiagodena ha inebriato le
telecamere grazie al lavoro certosino e manuale del Forno
De Cesare che per l’occasione ha visto ospite gradito il
Bobo Nazionale venuto per l’occasione a dar manforte ad
una produzione che ha vinto ogni premio dedicato al cibo
più famoso ed indispensabile al mondo, il latte
dell’Azienda Antonio Barile ha fatto si che il caseificio
artigianale Caciocavallo del Molise potesse esprimersi al
meglio nella preparazione del caciocavallo nostrano, come
il paese di Macchiagodena con la sua terrazza sul Matese,
ha manifestato tutta la sua gioia nel far goder di un
paesaggio mozzafiato e senza limiti di spazio.
Così pure Frosolone con i suoi artigiani del rame nel
preparare il Paiolo per poter permettere agli amici della
Polenta di Macchiagodena, dopo un viaggio di 13 km in
motoslitta per arrivare da Campitello Matese alla
Gallinola in una Baita immersa nella neve fresca che non
ha mai fatto mancare il suo splendore, anche sé avvolta da
una fitta nebbia, di preparare la miglior polenta al Mondo
, profumata, setosa e di un gusto incommensurabilmente
vellutato con i suo condimento di baccalà, peperoni,
caciocavallo grattugiato, cipolla fritta, salsiccia e sugo
bollito per almeno 8 ore.
Una Montagna che ha accolto ed avvolto, per bellezza e
nebbia fitta, le troupe che dopo aver assaporato il
Pianoro di Campitello di Roccamandolfi ed entusiasmati da
una animazione dettata dal galoppo dei cavalli
dell’Associazione Samarcanda con a capo Remo Muccilli e
Vitalino Scasserra, dallo sci alpinismo degli amici di
Tonino Masucci, Michele Carnevale,Antonello Martelli,
Victor Rizzi, ai ciaspolatori ed allo staff del rifugio,
Luigi Del Riccio, Kimberly Baccaro, Zaira Gianfrancesco,
Sebastiano Pinelli, Pio Liberatore, Pietro Ricciardone,
Pierpaolo Iannitelli, Giuseppe Scasserra, Pierluigi
D’Angelo, Ivan Di Marco, instancabili e presenti in ogni
occasione, dai piatti prelibati del rifugio quali il pan
cotto , il caciocavallo impiccato,le lumache, accompagnati
dal vino simbolo del Molise, la tintilia, ha stupito per
bellezza e completezza di paesaggio una volta arrivati con
mezzi da neve e motoslitte, grazie a Molise Extreme team
ed a DGA Funivie di Gino De Gregorio, coadiuvati dalla
Proloco di San Massimo, nel pianoro più bello e
significativo del Matese, la Gallinola con la sua Baita ed
il suo personale dal sapore tradizionale ed ospitale.
Una dettagliata fase di lavorazione della polenta ha
assorto la troupe, in un lavoro di grande professionalità
con attori quali il patron del gruppo Felice che, ha
assunto le sembianze di un attore nato. Un mare di
sorprese e di sapori straordinariamente agitati che hanno
inebriato la montagna e le persone che erano ospiti
occasionali della Baita in cui la polenta Macchiagodenese
ha avuto il suo brillar di luce e di sonorità
indescrivibili. Una ricerca dal vero sapore della
genuinità della gente, del cibo e dell’ambiente Molisano.
Il Molise che rende uniche le cose Uniche e che rende
partecipe della sua forza e della sua potenzialità, ogni e
chiunque lo viva.
La regia di Riccardo Barbieri ha fatto il resto e, la
collaborazione con i Borghi d’Eccellenza coordinato da
Maurizio Varriano, si fa sempre più stretta e sempre più
prolifera di grandi emozioni. Tale dirompenza permetterà
di ospitare ancora Riccardo e le sue troupe Rai, partendo
da scenari e da musiche, dal sapore e dal ritmo tutto
molisano. Un grazie al maestro Claudio Luongo, che non
dimentica mai il Molise e che, come sempre, delizierà dei
documentari della sua fantastica musica ed il quale non è
voluto mancare alle riprese. A presto in tv ed alla
prossima fra breve con un unico #orgogliosamentemolisani…
fonte:
http://quotidianomolise.com/le-troupe-geogeo-alla-scoperta-dei-profumi-del-matese/ |