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Pro
Loco Pozzilli, falò di San Giuseppe da guinness
dei primati: 648 euro per l’occupazione del
suolo... |
Pozzilli,
17 marzo 2017
Pro
Loco Pozzilli, falò di San Giuseppe da guinness dei
primati: 648 euro per l’occupazione del suolo
La
situazione in cui annaspano le Pro Loco molisane è ormai
risaputa. Associazioni istituzionali che, a causa di
nessun aiuto economico da parte della Regione Molise e
pochissimi, o quasi zero, contributi dei Comuni, riescono
a fare turismo solo con le proprie forze. Quando i
rapporti tra Pro Loco e Amministrazione non sono molto
distesi, promuovere eventi diventa ancora più difficile.
In
questo caso torna in auge il caso della Pro Loco “Pro
Caspoli” del Comune di Pozzili, nata il 23 febbraio del
lontano 1980. Lo scorso 20 giugno 2016, con il decreto
del Presidente della Giunta Regionale n.127 si è chiesta
la cancellazione dall’Albo Regionale dell’Associazione
Pro Loco. A richiederlo era stato il sindaco di Pozzilli
con una nota del 24 giugno 2015 per “inoperatività” e
mancato svolgimento delle funzioni di cui all’art. 2
della L.R.n.20/77”.
La
Pro Loco ha così fatto ricorso al Tar Molise che, con un’ordinanza
del 7 dicembre scorso, ha respinto la richiesta di
sospensiva, lasciando il caso aperto. Sulla vicenda,
il presidente Margherita Cambio dichiarava: “È
inaccettabile la richiesta di cancellazione di una Pro
Loco iscritta all’Albo Regionale dal 1980 e iscritta all’Unpli
(Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) seppure per un
anno, per cause non nostre, si è stati inattivi.
Confidiamo nella buona fede della nostra Regione Molise e
nonostante tutto noi andiamo avanti motivati nella
valorizzazione del nostro paese. Crediamo in ciò che
stiamo facendo e non poche sono le manifestazioni che
speriamo di poter fare. Nel frattempo ci stiamo adoperando
da un mese alla realizzazione del Falò di San Giuseppe,
sperando che nonostante gli intoppi che stiamo incontrando
ci riusciremo”.
Ed
è proprio sulla questione del Falò di San Giuseppe che
torna il problema. La festa di antica tradizione
popolare del comune, un misto di cultura e folk, nonché
un rito di aggregazione che avviene la sera del 19 marzo,
simbolo del passaggio dall’Inverno alla Primavera,
sembra essere a rischio.
A
dichiararlo è nuovamente il presidente Cambio: “Un
Falò da Guinness dei Primati. Per realizzare l’evento
abbiamo richiesto l’occupazione del suolo pubblico di
via Olivetone, di 900 metri quadri e dall’Ufficio
Tecnico ci hanno comunicato che la Pro Loco, per avere l’autorizzazione
dovrà versare al Comune, 648 euro. Per raggirare il
problema, basterebbe, invece, il Patrocinio del Comune”.
Dal
canto suo, il sindaco Stefania Passarelli dichiara che:
“I dirigenti si limitano ad applicare le norme
deliberate dalla politica”.
Intanto
il Falò di Pozzilli rischia di saltare perché, secondo
quanto dichiara: “La Pro Loco di Pozzilli non è stata
messa in condizioni di poter organizzare la tradizionale
manifestazione”.
fonte:
http://cblive.it/
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