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Approvata
la nuova legge sul Patrimonio Culturale
Immateriale |
Dal
Nazionale, 26 febbraio 2017
COMUNICATO
STAMPA
APPROVATA
LA NUOVA LEGGE SUL PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE
LA
SPINA (PRO LOCO D'ITALIA): “SODDISFAZIONE PER LA LEGGE
CHE VALORIZZA IL PATRIMONIO IMMATERIALE, PRONTI A FARE LA
NOSTRA PARTE”.
“È
un importante segnale per gli elementi riconosciuti dall’UNESCO
quali Patrimoni immateriali che potranno essere così
ancor di più tutelati e valorizzati”, lo afferma il
presidente delle Pro Loco d’Italia (Unpli), Antonino La
Spina, commentando l’approvazione da parte della
Commissione Cultura del Senato, in sede legislativa, della
legge che attribuisce risorse ai beni del patrimonio
immateriale italiani, fin qui riconosciuti dall’Unesco,
equiparandoli ai beni materiali.
L’Unione
Nazionale delle Pro Loco (Unpli) dal giugno 2012 è tra le
160 realtà mondiali accreditate presso il Comitato
Intergovernativo UNESCO previsto dalla Convenzione per la
Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale del
2003. Obiettivo raggiunto grazie all’impegno profuso in
questi ultimi anni proprio nella sensibilizzazione delle
Pro Loco e delle comunità locali sui temi legati alle
potenzialità dei beni immateriali, ma anche alla loro
fragilità. Il principale risultato di questo impegno è
la creazione di un inventario online (il canale youtube
Memoria Immateriale) che conta oltre 1300 video sui temi
della Convenzione UNESCO del 2003 (saperi, tradizioni,
artigianato, oralità, riti, conoscenze, pratiche sociali,
ecc.) e che ha totalizzato circa 4 milioni di minuti
visualizzati in Italia e non solo.
“L’Unpli
da oltre dieci anni è impegnata nella realizzazioni di
progetti volti alla tutela, valorizzazione e alla
trasmissione intergenerazionale dei patrimoni culturali
immateriali. Il canale/inventario ‘Memoria Immateriale’
su YouTube è un caso nel panorama internazionale essendo
costituito dai contributi raccolti dal nostro staff sul
territorio italiano grazie alla capillare rete delle oltre
6.200 Pro Loco associate. L’Unpli – ha concluso La
Spina – è pronta dunque a lavorare in sinergia con il
Governo e gli organi preposti per il coinvolgimento delle
comunità locali su percorsi di riconoscimento e progetti
di sviluppo locale legati a questi patrimoni culturali”.
Gli
elementi del patrimonio immateriale italiano al momento
iscritti nelle liste Unesco sono i seguenti: “L’Opera
dei Pupi”, “Il Canto a Tenore”, la “Dieta
Mediterranea”, “Il saper fare liutario di Cremona”,
“Le Grandi Macchine a spalla”, “La tecnica di
coltivazione della vite ad alberello di Pantelleria” e
la “Falconeria” (quest’ultima è una candidatura
multinazionale).
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