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Onorato:
abbiamo bisogno di una politica del turismo, per
le Proloco è giunta l’ora di una svolta |
Dal
Comitato, 13 giugno 2015
Fino
ad oggi gran parte del mondo politico ed economico
regionale ha un’idea semplicistica del turismo, inteso
come la vacanza al mare o la gita in montagna
sottovalutando, pertanto, alcuni aspetti di rilevante
importanza. E’ finita l’epoca in cui si si definiva il
turismo: “la gita fuori porta”. Abbiamo bisogno,
quindi, di una politica del turismo regionale che parte
dal governo del territorio e finisce con il garantire una
presenza efficace per promuoverlo.
La
filiera è enorme e gestirla è compito di una politica
del turismo che in questa Regione non c’è mai stata. La
diminuzione dei flussi turistici regionali non dipende
solo dalla crisi economica, ma è dovuta anche alla
mancanza di una politica del turismo che possa garantire
che i servizi pubblici, l’ambiente, il patrimonio
culturale siano anche funzionali allo sviluppo del turismo
regionale. Per le Pro Loco molisane è giunta l’ora di
una svolta che liberi forze più fresche e creative, più
sintonizzate con questi tempi e più attrezzate
culturalmente ad affrontare una sfida decisiva per il
futuro di questa Regione.
E’ ora di pensare ad un progetto di volontariato ricco
di competenze specifiche, che abbiano buona volontà e
capacità di leggere le situazioni e di coglierne le
possibilità e le chances. Il mondo delle Pro Loco ha
bisogno di aria nuova per esprimere opinioni, serie e
costruttive. I principali obiettivi che le Pro Loco
molisane devono porsi, per la loro sopravvivenza, sono:
-Sensibilizzare
i cittadini, tramite la diffusione di una cultura civica
sui temi ambientali, sociali e culturali legati ai
comportamenti e agli atteggiamenti individuali e
collettivi;
– Operare a fianco delle pubbliche amministrazioni in
termini di attenzione alle problematiche territoriali;
– Catalogazione informatizzata e realizzazione di
prodotti multimediali di beni presenti sul territorio;
– Realizzazione di attività di progettazione,
programmazione di eventi con il coinvolgimento delle
strutture pubbliche e private presenti sul territorio;
-Effettuare una ricerca, in una logica sistemica, di
abitudini, folclore, tradizioni legate al passato ed in
prospettiva futura;
– Un aggiornamento culturale ed operativo degli elementi
sensibili della comunità, in ordine alla politica
turistico-culturale;
-Una verifica delle esperienze finora compiute dagli
operatori sul campo, per poter eventualmente delineare un
profilo della Pro Loco, come struttura permanente di
accoglienza, assistenza e promozione nella comunità;
– Un’approfondita analisi dei risultati per arrivare
ad una proposta operativa comune su tutto il territorio
regionale.
Ferdinando
Onorato
Presidente Consorzio Pro Loco “Antico Sannio”
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