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San
Massimo, Sagra della castagna. Mosto, vino rosso e
vin brulé |
San
Massimo, 14 ottobre 2014
Al
via l'ennesima edizione della Sagra della Castagna a San
Massimo, ormai marchio di fabbrica dell’autunno
molisano. Fra le tante novità, il mosto, che verrà
prodotto in una cantina allestita adiacente alla piazza.
Come
ogni anno si ripete la Sagra della Castagna a San Massimo,
perla del Matese, che inaugura ufficialmente l’entrata
dell’autunno con i suoi frutti più prelibati, che fra i
boschi delle sue montagne abbondano in questo
periodo.
Tante le novità di quest’anno, a cominciare dalla
produzione di mosto direttamente in una cantina preparata
per l’occasione adiacente alla piazza.
La festa, organizzata dall’Associazione Turistica
Pro-San Massimo richiama turisti da ogni dove al calore
dei focolari allestiti per la cottura, all’acqua,
arrosto del prelibato ‘cibo dei poveri’.
“Quest’anno – afferma il Presidente Fernando Lisella
– apriremo una cantina attrezzata adiacente alla piazza
in uno dei pochi palazzi storici aperti a San Massimo per
la preparazione del mosto“.
La festa si svolgerà sabato 25 ottobre alle ore 20.00 in
Piazza Marconi, e sarà allietata dal gruppo folk “La
Quatriglia”.
Una serata genuina all’insegna dell’amicizia
degustando un frutto tipico del territorio, accompagnato
da vino rosso, vin brule’ e mosto.
Le Diversamente Giovani si occuperanno dell’allestimento
della piazza e cureranno poi un mercatino le cui vendite
saranno devolute in beneficenza per la Chiesa.
Saranno cotte, come spiega Fernando, più di 3 quintali di
castagne, e si spera di bissare il successo ottenuto l’anno
scorso.
Punta di diamante della serata, oltre alla novità del
mosto, come sempre sono le castagne al finocchio, ricetta
tipica di San Massimo, vero fiore all’occhiello della
Sagra.
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(fonte: ITM – UNMONDODITALIANI)
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