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Jazz
in Campo, grande musica e vetrina di talenti e
peculiarità locali |
Campodipietra,
09 luglio 2014
JAZZ
IN CAMPO 2014 | PROGRAMMA
COMPLETO
Comune
di Campodipietra | Regione Molise | Proloco Campodipietra
Direzione artistica: Circuito Creativo | Infofestival 338
4237380 | circuitocreativo@hotmail.com
www.facebook.com/JazzinCampo
INGRESSO LIBERO
DOMENICA
20 LUGLIO 2014
dalle
ore 19.00 Istituto Comprensivo Madre Teresa di Calcutta
ANANCHE - OPERE PITTORICHE DI ERNESTO SAQUELLA a cura di
ANTONIO PORPORA ANASTASIO
Degustazioni
di tè, caffè e infusi dal mondo a cura di Tecoteca
Bootleg, di Campobasso
ore
20.30 Jazz&Wine Factory - Area
enogastronomica a cura della PRO LOCO CAMPODIPIETRA
Degustazione dei migliori vini della cantine molisane
ore
21.00 Enogastronomia con cena ai tavoli, a base di
piatti e prodotti tipici locali
ore
21.00 Concerto di apertura TERESA D’ORIO QUARTET
ore
22.00 Concerto principale, Piazza della Rimembranza
GONZALO RUBALCABA Piano solo
Dalle
ore 24.00 Jam in Campo
Jam session aperte a tutti i musicisti
LUNEDI
21 LUGLIO 2014
dalle
ore 19.00 Istituto Comprensivo Madre Teresa di Calcutta
ANANCHE - OPERE PITTORICHE DI ERNESTO SAQUELLA a cura di
ANTONIO PORPORA ANASTASIO
Degustazioni
di tè, caffè e infusi dal mondo a cura di Tecoteca
Bootleg, di Campobasso
ore
20.30 Jazz&Wine Factory - Area
enogastronomica a cura della PRO LOCO CAMPODIPIETRA
Degustazione dei migliori vini della cantine molisane
ore
21.00 Enogastronomia con cena ai tavoli, a base di
piatti e prodotti tipici locali
ore
21.00 Concerto di apertura ELETNIK BAND
ore
22.00 Concerto principale, Piazza della Rimembranza
JOSE LUIS GUTIERREZ Iberjazz
Dalle
ore 24.00 Jam in Campo
Jam session aperte a tutti i musicisti
MARTEDI
22 LUGLIO 2014
dalle
ore 19.00 Istituto Comprensivo Madre Teresa di Calcutta
ANANCHE - OPERE PITTORICHE DI ERNESTO SAQUELLA a cura di
ANTONIO PORPORA ANASTASIO
Degustazioni
di tè, caffè e infusi dal mondo a cura di Tecoteca
Bootleg, di Campobasso
ore
20.30 Jazz&Wine Factory - Area
enogastronomica a cura della PRO LOCO CAMPODIPIETRA
Degustazione dei migliori vini della cantine molisane
ore
21.00 Enogastronomia con cena ai tavoli, a base di
piatti e prodotti tipici locali
ore
21.00 Concerto di apertura CARNEVALE - PACE DUO
ore
22.00 Concerto principale, Piazza della Rimembranza
MININO GARAY y Los Tambores del Sur
Dalle
ore 24.00 Jam in Campo
Jam session aperte a tutti i musicisti
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IL
FESTIVAL
JIC anche quest’anno, come ormai da diversi anni, si
presenta con un cartellone di altissimo livello, sia in
termini artistici, che nei contenuti culturali. Un
festival, con un “trend” decisamente in crescita, che,
con le sue molteplici e ormai consolidate aree di
attività, Concerti principali, Concerti di apertura,
Mostre, Enogastronomia locale, Jam session, si attesta a
pieno titolo nel panorama degli eventi culturali nazionali
di qualità. Un festival ormai caratterizzato, oltre che
per l’elevato livello artistico, per il suo carattere di
unicità e esclusività delle proposte musicali con
progetti e artisti mai stati ospitati prima in Molise. Una
sfida non facile ma che Jazz in Campo è sempre riuscita a
vincere, specie in questa decima edizione 2014 grazie ad
eventi in programma come quello di Gonzalo Rubalcaba e
Minino Garay in esclusiva nazionale e quello di Josè Luis
Gutiérrez in anteprima nazionale. Non ultimo, il festival
è sempre riuscito, nonostante le contingenze economiche,
a conservare il suo carattere di gratuità, in totale
controtendenza ad altri festival ed eventi presenti sia
sul territorio regionale che nazionale. Di questo va dato
ovviamente merito in primis al Comune di Campodipietra, ma
anche alla Regione Molise che da quest’anno ha inteso,
in modo concreto, sostenere, promuovere e premiare il
lavoro svolto in questi nove anni. Insomma un progetto
culturale pienamente riuscito, entrato a pieno titolo nel
circuito nazionale della musica colta e seguito con
interesse, anche dai media nazionali, oltre da quelli
locali. Un festival che ha proiettato l’immagine del
Molise ben oltre i confini regionali e ha creato una
valida vetrina di promozione culturale che investe la
grande musica in primis, ma anche l’arte, il territorio,
i talenti locali e i prodotti enogastronomici molisani. Un
appuntamento molto atteso con un “brand” ormai
consolidato e unanimemente riconosciuto. Un festival che,
negli ultimi anni, ha ricevuto apprezzamenti da parte di
alcuni dei grandi artisti internazionali ospitati. Per
citarne uno, il grande Hamilton de Holanda, che nel
Febbraio 2014 sul profilo Facebook di JIC, ha ringraziato
pubblicamente il festival per il video del suo concerto a
Campodipietra pubblicato su Youtube. Il video, realizzato
dalla molisana HandEye Family, è fra i suoi, il più
visto in assoluto sulla rete e ha superato in poco tempo
le 59.000 visite!
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IL
TEMA della decima edizione 2014
JIC giunge alla sua decima edizione, una tappa importante
raggiunta grazie al lavoro svolto in questi anni con cura,
attenzione, metodo e, soprattutto, con grande passione. Ed
è proprio la “passione” il tema di questa edizione
2014. La passione intesa principalmente come il sentimento
profondo dell’animo umano che esprime il travaglio della
ricerca del “bello”, del “vero”, lontano da ogni
sterile individualismo o intellettualismo accademico
chiuso in se stesso. Sentimento fecondo, capace di fare
dell’artista il “buon artigiano” che, nel rigore di
un’operazione ben fatta o meglio “a regola d’arte”,
contribuisca al perfezionamento di quell’opera d’arte
che è la vita dell’intera umanità. Quel sentimento
fecondo attraverso il quale, nel caso della “musica”,
essa non significhi null’altro che se stessa e solo
sottomettendosi alle sue regole l’autore può trovare la
pienezza della sua libertà creatrice. È il caso del
pianista Gonzalo Rubalcaba, al quale abbiamo affidato il
compito di aprire JIC 2014: musicista sensibile, il cui
linguaggio profondamente poetico esprime tutta la sua
cultura, la sua spiritualità, il suo travaglio, ma nulla
di freddamente intellettuale o semplicemente “citato”,
se non la necessità di estrapolare dal pianoforte il
documento sonoro della propria evoluzione artistica. Lo
stesso vale per José Luis Gutiérrez e il suo quartetto
iberico, uno dei musicisti più originali e innovativi
della scena spagnola. La sua musica è appassionata,
intensa e personale come poche. Fino ad arrivare all’energia
festosa di Minino Garay y Los Tambores del Sur, che con la
sua vena poetica ci conduce in un viaggio musicale che
esprime a pieno l’identità culturale della sua amata
terra e le sue travagliate esperienze di vita. La
passione, questo comun denominatore del festival,
considerata anche come “ananche”, necessità, destino
è rappresentata in tutta la sua forza evocativa dalle
opere pittoriche di Ernesto Saquella. Abbiamo scelto di
esporre opere del suo primo periodo creativo, Griglie,
dirompenti rappresentazioni della volontà dell’uomo-artista,
contrapponendole ad opere dell’ultimo periodo, Alberi
musicali, emblematiche rappresentazioni della
consapevolezza raggiunta nella visione unitaria dei
linguaggi.
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Non
solo musica, ma anche una vetrina per promuovere talenti e
peculiarità del territorio. A Campodipietra resta
solo da mettere a punto gli ultimi dettagli prima di dare
vita alla decima edizione di «Jazz In Campo», tra gli
eventi di punta dell’estate in Molise, in programma dal
20 al 22 luglio.
Mostre, degustazione di vini e prodotti locali faranno
da cornice alla kermesse che, anche quest’anno, vedrà
protagonisti artisti di fama internazionale.
Si comincia domenica 20, alle ore 21 con il concerto
inaugurale del Teresa D’Orio Quartet. Alle 22, invece,
sul palco allestito in piazza della Rimembranza salirà
Gonzalo Rubalcaba con il suo «piano solo». A fine serata
jam session aperte a tutti i musicisti. Da non perdere
anche le esibizioni di lunedì. In scena prima ’Eletnik
Band (ore 20) e poi Jose Luis Gutierrez (ore 22) che
proporrà l’Iberjazz. Anche per la serata finale, gli
organizzatori non hanno tralasciato nessun particolare.
Dopo aver ammirato le opere pittoriche di Ernesto Saquella
esposte nella mostra curata da Antonio Porpora Anastasio e
dopo aver assaporato le tipicità locali, il pubblico
potrà ascoltare, alle 21, il repertorio jazz proposto dal
Carnevale Pace Duo. Subito dopo (alle 22) l’ultimo
concerto in rassegna , che vedrà protagonista Minino
Garay e il suo «y Los Tambores del Sur». Per finire,
dalla mezzanotte in poi, la «Jam in campo», jam session
aperte a tutti i musicisti.
Un cartellone di alto livello quello messo a punto da
Pro Loco e Comune, in collaborazione con la Regione Molise.
Un festival, con un trend decisamente in crescita, che,
con le sue molteplici e ormai consolidate aree di
attività, si attesta a pieno titolo nel panorama degli
eventi culturali nazionali di qualità.
«Un
festival ormai caratterizzato - spiegano gli organizzatori
- , oltre che per l’elevato livello artistico, per il
suo carattere di unicità ed esclusività delle proposte
musicali con progetti e artisti mai stati ospitati prima
in Molise. Una sfida non facile ma che Jazz in Campo è
sempre riuscita a vincere, specie in questa decima
edizione 2014».
Il tema scelto quest’anno per la manifestazione è la
«passione».
Passione intesa principalmente come il sentimento profondo
dell’animo umano che esprime il travaglio della ricerca
del «bello», del «vero», lontano da ogni sterile
individualismo o intellettualismo accademico chiuso in se
stesso. «Sentimento fecondo - dicono ancora i promotori
-, capace di fare dell’artista il "buon
artigiano" che, nel rigore di un’operazione ben
fatta o meglio "a regola d’arte", contribuisca
al perfezionamento di quell’opera d’arte che è la
vita dell’intera umanità».
Anche per questa edizione l’ingresso ai concerti è
gratuita.
di
Deborah Di Vincenzo fonte: Il Tempo Molise
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