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Dalla
Regione. Siti archeologici, sbloccati 4,5 milioni
di euro |
Dalla
Regione, 28 gennaio 2014
Siti
archeologici, sbloccati 4,5 milioni di euro. Frattura:
"Ora gli interventi di tutela e valorizzazione del
nostro patrimonio"
Tutela
e valorizzazione dei siti archeologici e del patrimonio
storico-artistico del Molise, le risorse sono disponibili.
Oggi a Roma lo sblocco di 4,5 milioni di euro del Fondo
per lo sviluppo e la coesione.
Al
Tavolo, il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione
economica, il Ministero dei beni e delle attivitą
culturali e del turismo, la Direzione regionale per i beni
culturali e paesaggistici del Molise e la Regione.
Fra
gli interventi da finanziare, il sito archeologico
Castello di Gerione a Casacalenda, le ville rustiche
romane a Roccavivara ai fini della fruizione didattica, il
sito archeologico di Saepinum-Altilia, il museo dei
Frentani nel parco archeologico dell'anfiteatro romano e
di Villa Zappone a Larino, i monumenti
storico-archeologici a Santa Croce di Magliano,
l'anfiteatro Verlasce a Venafro, il completamento
dell'allestimento didattico dei padiglioni del museo del
Paleolitico a Isernia, il sito archeologico medievale Mura
di Mennella a Filignano, il museo archeologico a
Pietrabbondante, l'abbazia di San Vincenzo al Volturno a
Castel San Vincenzo e il museo archeologico di Santa Maria
delle Monache a Isernia.
Sempre
oggi, il Tavolo con le amministrazioni centrali
interessate ha finalmente sbloccato ulteriori 766.322,
euro di risorse Fsc 2000-2006 destinate al finanziamento
del restauro e del consolidamento delle chiese di Sant'Antuono
e Sant'Agostino di Venafro e di San Nicola di Bari di
Castiglione di Carovilli.
"Dopo
una serrata trattativa con le amministrazioni centrali, in
particolare con il Mibac, - spiega il presidente della
Regione, Paolo di Laura Frattura -, finalmente siamo
riusciti a ottenere lo sblocco di risorse importanti per
il nostro territorio".
"4,5
milioni di euro - evidenzia il governatore -, che
serviranno a finanziare interventi di tutela e
valorizzazione del preziosissimo patrimonio
storico-archeologico del Molise, fonte di interesse
artistico, culturale e turistico e anche economico e
occupazionale per la nostra regione. Con l'accesso e la
disponibilitą delle risorse del Fondo per lo sviluppo e
la coesione metteremo in campo gli interventi utili a
difendere e dare nuovo lustro a un'ereditą archeologica
di assoluto valore nel mondo", conclude Paolo
Frattura. fonte:
http://www3.regione.molise.it
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