|
Pro
Loco Vinchiaturo: Sant'Antonie ru nemiche de ru
dèmonije... |
Vinchiaturo,
10 gennaio 2014
Sant'
Antonie ru nemiche de ru dèmonije... - così una
volta echeggiavano nell'aria frizzante e nel fumo dei
camini le note di una vecchia filastrocca in onore di
Sant'Antonio Abate, patrono delle tralle e degli animali.
La Pro Loco di Vinchiaturo rispolvera per il giorno 17
gennaio la tradizionale festa paesana dedicata al santo
con la benedizione degli animali dopo la Santa Messa
vespertina. Segue poi l'accensione de "lu
laute", un enorme catasta di legna in lode del
Patrono degli animali per poi stare insieme intorno al
fuoco degustando una pietanza annoverata nella locale
gastronomia – ri sciusce -.
Un antico piatto legato all'inizio del nuovo anno, oggi
purtroppo in disuso sulle tavole di Vinchiaturo. "Ri
sciusce" sono un composto di prodotti della terra
lessati con l'aggiunta di cereali conditi con olio
novello, sale e pepe nero, offerto ai presenti come rito
propiziatorio di abbondanza per l'anno appena iniziato, un
piatto povero che per decenni le famiglie locali si sono
scambiati in segno di amicizia o dato in dono ai poveri.
Così, tra animali domestici, qualche canto tradizionale,
un piatto de "ri sciusce" e un buon bicchiere di
rosso vino nuovo, il fuoco ingoierà pian piano la legna e
le preghiere di un popolo legato alle tradizioni di un
tempo mentre, un alito di fredda bora inviterà tutti a
stringersi intorno al fuoco nella fredda serata che la Pro
Loco Vinchiaturese ha inteso di restituire alla memoria di
tutti.
Appuntamento
alle ore 18.00, dopo la Santa Messa, con la Benedizione
degli animali ad opera di Don Fabio Di Tommaso.
www.prolocovinchiaturo.it/
|