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Carnevale
2014: torna l'appuntamento con la Pezza de casce |
Vinchiaturo,
12 febbraio 2014
A
Vinchiaturo l’attaccamento per la tradizione popolare si
riscopre in occasione del Carnevale con la rievocazione
della Pezza de Casce. Due squadre, composte da sei o
più elementi per parte, si contendono la vincita di una
pezza di formaggio. Protagonista del gioco è appunto la
pezza che viene lanciata dai vari contendenti lungo un
percorso quasi obbligato attraverso una parte del paese.
Regola fondamentale è che dal punto in cui, volta per
volta, la pezza viene lanciata, a quello in cui si ferma,
la stessa si deve vedere, altrimenti viene dichiarata
cieca e di conseguenza la squadra del concorrente che ha
sbagliato il tiro deve effettuare il lancio successivo
dallo stesso punto in cui è avvenuto il lancio
precedente, o addirittura, da un punto più lontano nel
caso in cui la pezza, rotolando indietro nei tratti in
salita, si sia fermata dietro il punto di lancio. Poiché
il percorso presenta anche tratti in salita ed altri in
discesa e vi è inoltre da attraversare, a circa metà
gara, un vicolo disposto in modo tale che i lanci sono da
effettuare con particolare abilità per non vederseli
annullare, ne consegue che la gara stessa viene vissuta
con grande fervore non solo dai concorrenti ma anche da
tutti quelli che vi assistono e parteggiano rumorosamente
per l’una o l’altra squadra.
È
logico che la parentela o l’amicizia con un concorrente
determina l’orientamento a parteggiare per una delle
squadre, ma vi sono anche molti di quelli che, come suol
dirsi, tirano i piedi a tutti, cioè ad ogni lancio, a
prescindere da chi lo effettua, si augurano a voce
spiegata che la pezza, essendo rotonda, rotoli ancor più
indietro del punto di lancio oppure diventi cieca e ciò
per rendere più lunga e appassionante la gara.
In
passato si giocava con pezze di formaggio paesano,
prodotte dai contadini vinchiaturesi, più piccole e più
tenere di quelle industriali con cui si gioca da alcuni
anni. Già dopo pochi lanci gli spigoli della pezza
paesana cominciavano a sbriciolarsi ed alla confusione
derivante dal tifo degli spettatori e dai litigi che
avvenivano tra i giocatori, si aggiungeva quella
determinata dai ragazzi che, a frotte, si tuffavano anche
sulla più piccola mollica di formaggio sbriciolato. Ciò
non avviene da quando si gioca con la pezza industriale,
molto più pesante e dura, ma anche più costosa e, causa
la forma più regolare, prevedibile nei rotolamenti. Negli
ultimi anni, grazie all’impegno della Pro Loco, la pezza
di casce è stata allargata anche alle donne, che
quest'anno festeggiano il decimo anno. www.prolocovinchiaturo.it
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