Dal
Comitato, 31 marzo 2013
Il
Comitato Regionale UNPLI Molise
augura a tutti BUONA PASQUA
Riceviamo
e pubblichiamo gli auguri dallo Staff del Servizio Civile
Nazionale UNPLI
L'egoismo
non consiste nel vivere come ci pare, ma nell'esigere che
gli altri vivano come pare a noi. Oscar Wilde, Il critico
come artista, 1889 Voi
direte non è un bel modo di aprire una breve lettera di
Auguri di Pasqua per il Servizio Civile, invece è proprio
un mio preciso desiderio, in quanto sono convinta che
proprio in un’occasione come questa delle prossime
Festività Pasquali sia più che appropriato ricordare a
voi tutti e richiamare la vostra attenzione sul
significato che “l’agire” ha nel Servizio Civile:
infatti significa operare con la consapevolezza che
contribuire a migliorare il mio, il tuo, il suo, l’altrui
benessere, da una parte ci fa personalmente stare bene e
soddisfa il nostro io, dall’altra parte aumenta il senso
di appartenenza ad un sistema solidale che ci sprona a
prendersi cura di noi stessi e degli altri con maggior
entusiasmo ed competenza.
Più di una volta mi sono chiesta perché l’ambiente e
la società circostante ci inducono ad agire in difesa di
noi stessi a tutela della nostra “divinizzata”
privacy, perché ci inducono ad agire in maniera asociale
facendoci credere che solo il proprio privato interesse
deve essere il punto di arrivo della nostra permanenza su
questa terra ... perché l'egoismo infruttuoso,
perchétutto ciò che facciamo a tal fine é considerato
dagli altri una prova di quanto valiamo ... perché ...
Quesiti banali, direte, e di conseguenza scontata la
risposta. Al centro di tutto c'è l'insoddisfazione e il
dolore di vivere. Inducendoci al puro soddisfacimento dei
bisogni e dei nostri privati desideri.
La società odierna ha indotto l'essere umano a vivere in
un contesto di estrema solitudine. Solitudine patologica,
che non arricchisce, non riesce a farti riflettere e
ritrovare la forza interiore, ma porta ad indebolirti, a
farti sentire vulnerabile e quindi ti spinge ancora di
più ad assecondare e giustificare il proprio io,
dimenticandosi invece che noi siamo una parte del tutto e
solo agendo in maniera solidale e in collaborazione con
gli altri raggiungiamo gli obiettivi migliori, senza
annullare la nostra individualità ma arricchendola nel
momento che la mettiamo in comune e condividiamo le altrui
individualità.
Dunque l’augurio che vi faccio per questa pausa pasquale
è quello di comportarvi l’esatto contrario delle
conclusioni di Oscar Wilde, mi raccomando non sentitevi i
“migliori”, “i soli contro tutti” ma rinunciate
volentieri a un poco di voi per dire insieme agli altri
“insieme siamo” la vera forza del Servizio Civile. Responsabile
SCN – Scuola e Università
Bernardina Tavella
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