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La
Pro Loco accoglie i Pionieri sul Cammino della
Storia |
Pietracatella,
16 giugno 2013
Ripercorrere
il Regio Tratturo per tornare alle origini del Molise
Sulle Orme dei Sanniti
Pionieri sul cammino della Storia Una
emozionante ed interessante esperienza sulle “Orme dei
Sanniti”, esplorando le strade del Regio Tratturo Castel
di Sangro-Lucera per legare, anche idealmente, Molise,
Puglia ed Abruzzo. Numerosi i pionieri della particolare
ed “antica” avventura che, partiti sabato, 15 giugno,
da Lucera (Fg), hanno proseguito il cammino, domenica 16
giugno, verso le terre d’Abruzzo, dove domenica 23
giugno si concluderà il percorso con la sosta finale ad
Alfedena, in provincia dell’Aquila.
La carovana ripercorrerà interamente il Regio Tratturo,
le millenarie vie usate già dai Sanniti e poi dai Romani,
fino ai tempi della transumanza. Un lungo trekking, che
prevede otto giorni di marcia consecutivi e il riposo
notturno nelle tende e nelle strutture convenzionate, con
l’accoglienza nei borghi, posti lungo il tracciato, che
offriranno la genuina ospitalità e la bellezza del
meridione d’Italia.
Martedì 18 giugno, la terza tappa che attraversa tutto il
Molise. Da San Marco la Catola i partecipanti
partiranno alle 8,30 e arriveranno a Pietracatella nel
primo pomeriggio. Percorrendo a piedi i 23km, potranno
ammirare gli splendidi panorami del lago di Occhito, che
offre la visione di scorci e vedute veramente singolari.
Ad attenderli sulla valle del Tappino i Cavalieri di
Pietracatella che faranno da cicerone, guidandoli lungo il
fianco orientale della valle del Fortore, sulla cui
sommità si consumerà il pranzo. I viaggiatori potranno
pernottare presso la struttura della Caritas, gestita
dalla Confraternita locale o sistemarsi nelle tende
collocate nell’area circostante. L’accoglienza a
Pietracatella sarà organizzata nella zona Belvedere dalla
Pro Loco, dall’Associazione Irma Di Marco e dalla
Confraternita.
Per salutare più calorosamente gli ospiti, alle ore
17,00, è stata prevista la rievocazione folkloristica
dell’antica tradizione della Madonna della Ricotta;
sarà l’occasione per assistere alla cagliata e per
degustare prodotti tipici del latte. Alle 18,00 i
partecipanti visiteranno con le guide il centro storico e
alle 20,30 ceneranno insieme, dal gruppo di Suonatori
delle Maitunate.
Il viaggio proseguirà, mercoledì 19 giugno, verso
Campodipietra, attraversando (per 15km) la valle del Fiume
Tappino. Una tappa più breve rispetto alle altre, per
consentire una maggiore pausa di riposo. La pausa pranzo,
insieme ai toresi, è stata programmata sul famoso Ponte
romano, a cura dell’associazione Il Nostro Paese e dell’amministrazione
comunale. Da qui la comitiva muoverà per Campodipietra,
dove il Comune ha messo a disposizione il campo sportivo
con servizi e docce. Dopo l’accoglienza e il saluto da
parte dell’associazione Onlus-Il Tratturo e dell’amministrazione
comunale, si terrà la visita guidata del paese e alla
chiesa San Martino Vescovo di Campodipietra, con saluto
del parroco; la serata si concluderà con la cena a casa
del presidente. Per la sosta notturna ci si potrà
rivolgere presso un agriturismo fuori dal paese. L’associazione
ha previsto anche un servizio navetta per consentire di
muoversi liberamente. Non resta che sperare che questa
iniziativa sia ben apprezzata e partecipata, come le tante
altre promosse in passato per rivalutare e riscoprire la
nostra storia. Attirano sempre e ancora molta attenzione I
tratturi, tracciati di epoca protostorica che Marco
Terenzio Varrone, nel 118 a.C., definì “pubblici
sentieri” (calles publicae) da utilizzare per condurre
le greggi all’alpeggio. I Romani compresero, per primi,
l’enorme ricchezza che poteva derivare dalla pastorizia
tanto è vero che il termine “pecunia” deriva da pecus
cioè ‘pecora’. Ordinamenti veri e propri, però,
vennero stabiliti solo nel Medioevo, per opera di Alfonso
I d’Aragona che, nel 1447, istituì la Dogana per la
mena delle pecore in Puglia che ha funzionato fino al
1806. Risale all’epoca aragonese (1574) anche la prima
posa in opera dei termini lapidei di confine con i
privati. I tratturi non sono una caratteristica solo
italiana ma si trovano in tutta Europa, in particolare
Spagna, Francia, Portogallo, Grecia, Romania, Ungheria. Il
Quotidiano del Molise
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