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Legge
sulle Pro Loco, la IV Commissione dice si alla
modifica |
Larino,
10 novembre 2012
Finalmente,
dopo anni di battaglie, il Comitato regionale dell’Unpli
Molise (Unione delle Pro Loco molisane) ha raggiunto il
suo obiettivo. Lunedì scorso, infatti, in sede di IV
Commissione, presieduta da Lucio De Bernardo, è stata
approvata la modifica alla legge numero 20 del 1977. Un
successo che ha gratificato i componenti del Comitato
regionale.
Per illustrare nel dettaglio la proposta da loro elaborata
ed approvata in Commissione, ed i contenuti della seduta,
martedì prossimo alle ore 19, i componenti del Comitato
regionale, tra cui il presidente Francesco Rosati ed il
consigliere larinese Nicola Lozzi (nonchè attualmente
commissario della Pro Loco frentana), hanno convocato una
conferenza stampa a Santa Croce di Magliano presso la sede
dell’Unpli.
Nel frattempo, hanno voluto ringraziare il
presidente della IV Commissione De Bernardo e il
consigliere nonché segretario regionale del Partito
Democratico Danilo Leva per aver presentato la proposta.
La battaglia per ottenere, tra le altre cose, l’accesso
ai fondi del 5 per mille per le Pro Loco molisane, fu
inaugurata nel lontano 2006. L’articolo 5 della legge in
questione, così com’era, non permetteva alle Pro Loco
molisane di accedere ai fondi (come stabilito nella legge
383 del 2000), di fatto “discriminandole” dalle altre
associazioni turistiche italiane. Si attendeva dal
Consiglio regionale, sollecitato più volte a compiere
questa azione da parte del Comitato Unpli, la ratifica di
una deliberazione finalizzata alla modifica della legge.
Tuttavia il documento non fu ratificato per un ‘difetto’
di formulazione della proposta di modifica.
Nell’ambito del consiglio direttivo della Pro Loco,
inoltre, in base alla proposta avanzata dalla giunta
regionale, non era contemplata la presenza di un
rappresentante della minoranza del consiglio comunale. Il
Comitato Unpli, tuttavia, non si scoraggiò e ricontattò
i consiglieri regionali per la risoluzione del problema. A
farsene carico fu ancora una volta il consigliere Danilo
Leva, l’unico ad occuparsi seriamente della questione.
Lo scorso 27 marzo Leva ha presentato in consiglio
regionale una più ampia proposta di modifica alla
disciplina sull’organizzazione, i compiti ed il
finanziamento delle Pro Loco.
Nel documento si chiedeva che: nel consiglio di
amministrazione delle Pro Loco sia presente (invece di 3
componenti che possono essere anche consiglieri comunali)
il sindaco che partecipa con voto consultivo; il
contributo regionale venga erogato direttamente alle
associazioni; la Regione riconosca l’Unpli sia come
organismo di consulenza ed assistenza tecnico-
amministrativa per il coordinamento delle attività delle
Pro Loco, sia come soggetto che può concorrere
direttamente alla promozione turistica del Molise; il
Comitato regionale delle Pro Loco del Molise sia la
struttura periferica dell’Unpli nazionale, rappresenti
le Pro Loco del Molise iscritte a tale associazione, non
abbia scopo di lucro e possa esercitare qualsiasi
attività nel campo dell’assistenza e del coordinamento
delle Pro Loco e quello del turismo naturalistico e
culturale e nell’ambito della solidarietà e del
volontariato. Nella proposta di modifica si chiedeva
ancora che il Comitato regionale Unpli indirizzi, coordini
e controlli l’attività dei Comitati provinciali e che
la Regione nomini un suo rappresentante che partecipi alle
riunioni del Comitato regionale. Si chiedeva infine che la
Regione conceda annualmente un contributo finanziario al
Comitato regionale Unpli Molise sulla base della
presentazione di un programma di attività. Ora l’intera
proposta è diventata legge.
Il Quotidiano del Molise
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