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313^
edizione delle Maitunat |
Gambatesa,
30 dicembre 2012
E'
il giorno del 31 dicembre, la vigilia di capodanno. A
Gambatesa, borgo fortorino di 1700 anime, si sente
nell'aria che non sarà il solo passaggio dal vecchio al
nuovo anno ad essere festeggiato, ma qualcosa di molto
più sentito e particolare, di unico e speciale. L'intero
paese, dopo un anno d'attesa, è pronto a reimmergersi
nella secolare tradizione delle Maitunat'. Prima del calar
del sole, aspettando la magica notte, per le strade c'è
continuo movimento: gli antichi strumenti artigianali
vengono affinati e personalizzati, le "squadre"
vengono completate, l'appuntamento è fissato. Giunta
l'ora di cena, l'antico rito delle Maitunat' è pronto per
essere nuovamente ripetuto. Lo spettacolo puòfinalmente
iniziare e il divertimento più puro, originale e popolare
sta per essere esaltato e festeggiato.
L'antico
stornello risuona ovunque e in un vortice di musica canti
e balli, le varie "squadre" si esibiscono per
tutto il paese generando un'atmosfera festosa, calda e
coinvolgente. Giovani, anziani, adulti e bambini, si
dilettano nell'improvvisare le Maitunat' prendendo di
mira, in tono scherzoso e canzonatorio, i padroni delle
case in cui si recano. Godendo di una tacita immunità,
limitata ai soli due giorni della manifestazione, vengono
messi alla berlina, non solo personaggi pubblici della
vita paesana, ma anche gente normale con qualche scheletro
nell'armadio o protagonista di qualche episodio eclatante.
Non c'è casa di poveri o ricchi, umili o potenti,
ignoranti o dotti, che si rifiuti di ascoltare le Maitunat'
e concedere ospitalità. Ogni cantore, accompagnato dalla
sua squadra, crea le sue rime estemporaneamente secondo il
suo caratteristico stile che lo contraddistingue dagli
altri rendendolo unico.
I
più temerari chiudono l'intensa nottata a mattino
inoltrato, gli altri alle prime luci dell'alba.
Per
qualche ora del tardo mattino del primo gennaio sembra che
tutto sia cessato, la quiete dopo la tempesta, il meritato
riposo dopo una nottata fredda e faticosa... E' solo calma
apparente perchè nel primo pomeriggio si rincomincia:
ancora musica, Maitunat' e canzoni popolari...
Tutte
le squadre protagoniste della notte sono pronte a sfidarsi
davanti al pubblico, salendo a turno sul palco, ed
esibendosi in brani strumentali o cantati e Maitunat'. I
cantori devono dare il meglio e sfoderare il loro miglior
repertorio per ambire alla "Sonagliera d'oro",
che premierà il migliore, ma soprattutto per soddisfare e
divertire l'esigente platea.
Terminate
le premiazioni e chiusa la manifestazione, in paese
ritorna la normale atmosfera di quiete, questa volta però
non sarà interrotta... almeno fino al nuovo anno
Il
programma: 31.12.2012
notte delle Maitunat
ore
09.00 visite guidate al Castello de Capua
ore
17.30 messa di ringraziamento
dalle
22.00 libera esibizione delle squadre per le vie del
paese,
ore
00.30 brindisi in piazza
ore
01.00 spettacolo pirotecnico
maxi
quadriglia in piazza
.
. . e ancora tutta la notte per le strade e le case del
paese
01.01.
2013
in piazza Vittorio Emanuele
ore
09.00 visite guidate al Castello de Capua
ore
15.00 esibizione pubblica delle squadre protagoniste della
notte
ore
20.00 premiazione Miglior Cantoro e Migliore Squadra
ore
21.00 . . . si cena insieme
da
Maitunat.it
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