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San
Polo Matese, ecco la 30^ edizione del Presepe
Vivente |
San
Polo Matese,
14 dicembre 2012
26,
27, 28 Dicembre: a San Polo Matese si tiene la
rappresentazione del Presepe Vivente con la partecipazione
di molte comparse nei classici costumi della fascia
matesina e dell'antica Palestina.
Tra i vicoli del centro storico si possono rivivere scene
religiose e folkloristiche che suscitano non poche
emozioni nei numerosi visitatori.
Altra tradizione è rappresentata dagli zampognari che,
sempre nel periodo Natalizio, partono per le più diverse
località nazionali.
Pro Loco EmPulum
San
Polo, tutto pronto per il Presepe Vivente
SAN
POLO MATESE. Tre giorni di rappresentazioni del Presepe
vivente a San Polo Matese, il 26 e 27 e 29 dicembre a
partire dalle ore 17 alle 22.00. La manifestazione, giunta
alla sua XXX edizione nacque da un’idea dell’exparroco
del paese don Angelo Spina, ora Vescovo di Sulmona- Valva,
ed è promossa dagli abitanti del paese con la
collaborazione del Comune ed il patrocinio della Provincia
oltre che dalla ProLoco EMPULUM. Si svolge in uno scenario
veramente unico che ne fa una delle rappresentazioni più
suggestive del genere. Quest’anno la manifestazione
ripercorre i 30 anni di storia, dividendo il percorso in 4
parti, la prima riguarda la parte biblica e quindi
religiosa, la seconda fa viaggiare il visitatore nei punti
cardini dove inoltre c’è il museo Rogati, la terza
parte ripropone i gruppi folcloristici della fascia
matesina, i quali già venti anni fa presero parte alle
prime edizioni del Presepe Vivente e nella parte finale il
visitatore visita il centro storico, dove saranno proposti
immagini e video delle passate edizioni. Sono oltre 200 le
comparse chiamate a partecipare. L’appuntamento richiama
numerosi turisti ogni anno sempre più numerosi. Lungo un
percorso illuminato con torce e falò che si snoda tra gli
angoli più caratteristici del piccolo grazioso paese,
vengono rappresentati i momenti più salienti della
natività del Signore: la Profezia, l’Annunciazione alla
Madonna, la scena del Fidanzamento tra Maria e Giuseppe,
il sogno di Giuseppe, il Censimento, la Reggia di Erode, l’arrivo
dei Magi, la nascita di Gesù e naturalmente spaccati di
vita quotidiana, come la pastorizia con la lavorazione del
latte, la lavorazione della lana, il lavoro del fabbro, la
bottega dell’orafo ed altre interessanti scene con oltre
un centinaio di comparse vestite con costumi d’epoca.
Una guida accompagnerà gli spettatori in gruppetti di una
ventina di persone lungo il percorso allietato dal suono
della zampogna di S. Polo Matese. Ai visitatori saranno
offerte dolci tipici e frittelle innaffiati da un buon
bicchiere di vino o tè caldo.
Il Quotidiano del Molise
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